CRITICITÀ A SCHIAVONEA, TAVOLO DI CONCERTAZIONE

 Nelle sale di Palazzo Garopoli – ieri, mercoledì 23 novembre 2022 – si è tenuto un incontro promosso dall’Amministrazione Comunale, rappresentata dall’assessore Politiche Sociali, Alessia Alboresi, e la dottoressa Malagrinò, referente del servizio, i rappresentanti della locale Compagnia dei Carabinieri, Caritas, Migrantes, Parrocchia Santa Maria ad Nives, e dei referenti della comunità religiosa Islamica e Battista, delle Associazioni Cidis, Azzurra, Tendiamo le mani e del referente Anci – Cittalia.
Al tavolo si è discusso dell’aumento della popolazione straniera, in massima parte regolarmente presente sul territorio nazionale, o provvista di contratto di lavoro a tempo determinato che registra al contrario, un’insufficiente disponibilità di alloggi tanto sul mercato privato, quanto su sistemi di accoglienza di lavoratori stagionali. In questa cornice, si innestano gli episodi di alcune risse tra cittadini di comunità straniere che nelle ultime settimane hanno determinato un giustificato stato di preoccupazione soprattutto nei cittadini residenti nell’area di Schiavonea. In questa direzione, è necessario sapere isolare però, taluni casi di risse tra cittadini stranieri in stato di ebrezza, da quanti al contrario, cercano solamente un impiego ed un alloggio e che seppur nelle condizioni date, mantengono sempre un normale comportamento di convivenza con la comunità ospitante.

Sulla situazione del disagio abitativo e sul contrasto del lavoro sfruttato, l’Amministrazione Comunale ha presentato invece, le due progettualità in corso che la vedono impegnata su volontà del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali da una parte, nella programmazione attraverso la scrittura del Piano Locale Multisettoriale finalizzato al contrasto allo sfruttamento lavorativo dei cittadini di Paesi terzi in agricoltura e al caporalato – attraverso l’assistenza tecnica fornita da Anci Cittalia all’interno del Progetto InCas, e dall’altra impegnata, nella definizione degli interventi da realizzare attraverso il finanziamento ottenuto da parte dello stesso Ministero a valere sul fondo PNRR per il superamento degli insediamenti abusivi dei braccianti agricoli. Condizioni queste ultime, che porteranno l’Amministrazione a creare una maggiore capacità alloggiativa temporanea, trasporto, servizi dedicati, un’agenzia dell’abitare, e soprattutto maggiori azioni di sensibilizzazione sul tema della pacifica convivenza nelle comunità ospitanti.
Gli intervenuti, portatori delle proprie esperienze, hanno rappresentato lo stato di disagio e di timore che si registra nei residenti – dando atto che, allo stato attuale è stato intensificato il pattugliamento dell’area della marineria di Schiavonea ad opera della Compagnia dei Carabinieri, e ad opera della locale Polizia Municipale con la conseguente opera di deterrenza.

L’amministrazione ha rappresentato inoltre, di avere disposto il potenziamento dell’illuminazione pubblica e l’azione concordata con tutti i presenti di azioni di animazione e sensibilizzazione da tenersi nell’area di Schiavonea.

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