LA NUOVA VITA DELLA BIBLIOTECA DE LUCA, UN LUOGO DOVE CRESCERE CON PAROLE NUOVE

Biblioteca De Luca, sabato 9 marzo, ore 16, evento di presentazione, Torniamo a Leggere

«Le filastrocche come le fiabe, appartengono e le une e le altre all’area dell’utopia e magari ci fanno guardare il mondo alla rovescia. Per vederlo anche meglio e in modo inedito. Per cambiarlo, forse». Carmine De Luca.

Un luogo aperto alla città, con un focus su bambini e ai ragazzi, un luogo non solo dove andare a prendere dei libri, ma dove fermarsi, sedersi comodamente, pensare, accendere la fantasia, sentire parole nuove, crescere attraverso l’incantesimo e la bellezza della scrittura.

Questa è la nuova biblioteca Carmine De Luca che sabato 9 marzo, alle ore 16, in via Santi Pietro e Paolo a Corigliano, dopo anni di chiusura, tornerà a vivere con una manifestazione alla presenza del sindaco Flavio Stasi, dell’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi, di Vincenzo Piro, presidente della Fondazione De Luca, di don Tonino Longobucco, sacerdote della diocesi di Rossano-Cariati, di Giovanni Pistoia e Susanna Capalbo, già presidenti della Fondazione De Luca, di Carla e Francesca De Luca, familiari di Carmine De Luca. Al momento più strettamente istituzionale seguiranno una serie di eventi di intrattenimento con accoglienza e animazione per i più piccoli. Sempre nella stessa giornata sarà presentata la piattaforma MediaLibraryOnLine – MLOL, la prima rete italiana di biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche per il prestito digitale. Ad oggi le biblioteche aderenti sono oltre 6500 in tutte le regioni d’Italia e in 25 paesi stranieri.

La biblioteca Carmine De Luca è una biblioteca per bambini e ragazzi, che nasce nel quartiere San Francesco nello scalo di Corigliano, chiusa da più di dieci anni e che oggi torna a vivere. Sono stati rinnovati totalmente i locali, rendendoli gioiosi e a misura di bambino, grazie al lavoro dell’amministrazione comunale e della Fondazione De Luca.

La biblioteca nasce dal sogno di Carmine De Luca, coriglianese, trapiantato a Roma, autore della più importante letteratura per l’infanzia pubblicata in Italia, “rodarologo eminente”, come lo definisce Mario Di Rienzo, responsabile del “Centro studi Gianni Rodari” di Orvieto, venuto a mancare alla fine degli anni ’90. È stato per anni una figura di rilievo del panorama culturale italiano, giornalista, autore di numerosi articoli sull’Unità, responsabile della importante casa editrice Editori Riuniti, figura apicale della rivista Riforma della Scuola, insieme a Tullio De Mauro. Nata su impulso degli amici di Carmine De Luca e dell’allora amministrazione comunale, la biblioteca si è retta sull’impegno di alcuni volontari e del fondatore e presidente, Giovanni Pistoia. Nel tempo si è ridimensionata fino alla chiusura.

 Oggi riapre e si rinnova radicalmente, diventando un servizio di eccellenza in Calabria, e realizzando pienamente l’idea iniziale.

Sarà la prima biblioteca a Corigliano-Rossano totalmente a scaffale aperto; ci si potrà liberamente aggirare per gli scaffali, curiosare e scegliere il libro che cattura l’attenzione. Per la prima volta sarà aperta dal martedì al sabato e un giorno su due anche di mattina, grazie ad un accordo stipulato tra Amministrazione e Fondazione che prevede anche un costante aggiornamento del patrimonio librario. Sarà una biblioteca all’avanguardia in Calabria: è stato, infatti, fortemente implementato e modificato il patrimonio librario, che consta di oltre 4000 libri, rendendolo specifico per bambini e ragazzi.  Questo lavoro, unito a un patrimonio già importante, fa già oggi della De Luca la seconda biblioteca per ragazzi più fornita in Calabria. Tra gli scaffali anche una ricca e fornita collezione di fumetti, di classici, di testi di cultura locale e di pedagogia per rispondere alle esigenze dell’utenza primaria dagli 0 ai 16 anni ma anche oltre.

«Sono profondamente felice e orgogliosa del lavoro che, come Amministrazione Comunale, abbiamo portare a termine con la Fondazione de Luca per ridare vita a questo prezioso luogo che sarà messo a disposizione dell’intera comunità – commenta l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – un luogo completamente rinnovato, non solo negli arredi ma anche nella possibilità di fruizione da parte dell’utenza, con nuove aperture, anche il sabato»

 

Condividi