AMANDA SANDRELLI PORTA IN SCENA LISISTRATA PER IL CORO TEATRO E CULTURA FEST

 

Una farsa dove si ride molto attraverso la quale indagare l’ignoranza, la corruzione e la stupidità dell’uomo. Amanda Sandrelli porta in scena per la rassegna Coro Teatro&Cultura, Lisistrata di Aristofane, per la produzione Arca Azzurra, il 26 agosto al teatro Maria De Rosis, alle 21:30.

La produzione è di Arca Azzura, mentre l’adattamento e la regia sono di Ugo Chiti, che portano in scena lo spettacolo rimarcando la loro trentennale collaborazione. Chiti è perfettamente in grado di interpretare la classicità e i maestri del passato, ma con uno sguardo al contemporaneo, puntando il dito senza mezzi termini contro l’uomo e la sua sete di vanità con un linguaggio che sa essere tagliente ma allo stesso tempo divertente.

Risalente al 411 a.C., quando debuttò nel teatro di Dionisio, ai piedi della suggestiva Acropoli di Atene, l’opera risulta oggi quanto mai contemporanea nel raccontare la stupidità dell’uomo, pronto a scatenare una guerra senza motivo se non per soddisfare la propria vanità.

Un linguaggio diretto e ironico che percorre senza ipocrisia i vizi, le perversioni, il malcostume, la corruzione, le debolezze che ci portano da millenni a ritenere la violenza l’unico mezzo per risolvere i conflitti, instaurando in questo modo il meccanismo della sottomissione di chi possiede meno risorse materiali da mettere in campo.

Una commedia brillante e ricca di doppi sensi in cui Amanda Sandrelli, che porterà in scena una perfetta Lisistrata, riesce ad esaltare l’inutilità della violenza fermando i massacri. Questo grazie ad un furbo stratagemma: lei e le altre donne attuano lo sciopero del sesso, occupando poi l’Acropoli per impedire agli uomini di avere i mezzi finanziari necessari per proseguire la guerra del Peloponneso. Al suo fianco Lucianna De Falco è una brillante Spartana, insieme a Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Gabriele Giaffreda ed Elisa Proietti. Le scene sono di Sergio Mariotti, i costumi sono firmati da Giuliana Colzi. Luci a cura di Marco Messeri e musiche a cura di Vanni Cassori.

Evento gratuito con prenotazione al link

 

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