IL SINDACO FLAVIO STASI AL CONGRESSO DELLA CGIL SIBARITIDE-POLLINO-TIRRENO «RAGIONIAMO INSIEME SULL’APERTURA DI FACOLTA’ NELLO IONIO COSENTINO»

CORIGLIANO-ROSSANO, 11 gennaio 2023 – «Ho partecipato con piacere al congresso della CGIL Sibaritide-Pollino-Tirreno, ad Altomonte, insieme al sindaco di Cassano allo Ionio, Gianni Papasso – afferma il sindaco Flavio Stasi – Un momento di confronto sui veri temi di attualità, quello che ormai é diventato sempre più difficile fare vista la diminuzione dei luoghi di confronto».
«Sull’autonomia differenziata ho ribadito quanto già detto: questo provvedimento non spacca il Paese, perché é spaccato da 80 anni in barba alla nostra Costituzione. La riforma Calderoliana non fa altro che formalizzare e peggiorare la realtà. Il Sud é penalizzato per investimenti, trasferimenti, infrastrutture. Un cittadino di Corigliano-Rossano non ha gli stessi diritti, di fatto, di un cittadino del Nord del paese. Il Governo dovrebbe provare a ridurre questo gap, non a “legalizzarlo” – ha continuato il sindaco Flavio Stasi –
Stessa cosa sulla SS. 106: se é una priorità del Governo, dovrebbe essere finanziata subito e non in 15 anni. É un film già visto, tra 15 anni il mondo sarà cambiato 3 volte.
Un passaggio coraggioso del segretario Giuseppe Guido sul bonus 110% mi ha consentito di parlare di dissesto idrogeologico: non confondiamo la cementificazione selvaggia con la proliferazione di edifici a seguito della riforma agraria. Il primo é un fenomeno speculativo, il secondo é un fenomeno sociale che ha consentito ad intere famiglie di non disgregarsi e di non abbandonare il territorio. Non possiamo fare finta di non vedere, ma neanche dire che è la stessa cosa. A me fa piu paura la mancata manutenzione dei torrenti, degli argini e dei fossi».
«Infine sull’università: non credo che la discussione sia “dove” fare le facoltà, ma che ruolo deve avere l’università. Io la vedo aperta al territorio, strumento di emancipazione ed accessibile a tutti. Ben venga quindi la facoltà di medicina a Cosenza e che sia il punto di partenza, non di arrivo, senza escludere facoltà tematiche anche fuori dalle città capoluogo. É una bestemmia pensare alle facoltà di Agraria, Scienze Turistiche, Scienze naturali sullo Ionio cosentino? Io credo di no, ed il Comune ci metterebbe del suo.
Inoltre il mio sì ad una nuova campagna di scavi nel Parco Archeologico di Sibari».

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