IL GRANDE TEATRO A CORIGLIANO-ROSSANO CON IL PROMETEO DI SIRAVO E PATRICK ROSSI GASTALDI

Domenica 31 luglio, Anfiteatro De Rosis, ore 21. Evento gratuito

 

C’è anche il grande teatro nel cartellone estivo del Coro Summer Fest, nel Comune di Corigliano-Rossano. Un appuntamento imperdibile quello del prossimo 31 luglio, ore 21, all’Anfiteatro De Rosis, evento a ingresso gratuito.  Prometeo di Eschilo, uno dei testi più importanti della classicità, arriva in una versione che ha conquistato moltissime platee, festival e che è valso premi ai suoi interpreti.

Non troverete un Prometeo come vuole la tradizione ed il testo, nudo e incatenato ad una roccia, ma diverso, com’è quello nella riduzione con regia di Patrick Rossi Gastaldi per la compagnia composta dai bravi Ruben Rigillo, Silvia Siravo, Gabriella Casali, Alessandro D’Ambrosi e capeggiata dall’eccellente Edoardo Siravo, nel ruolo del protagonista, imprigionato nella roccia stessa, avvolto da catene, dove primeggia non il corpo, bensì la testa dalla cui bocca vivono parole illuminanti e sofferte quasi fatte di carne, all’indirizzo dell’Umanità e arrabbiate, tutte rivolte al despota Zeus.

Dopo la rivolta di Zeus contro il padre Crono e la guerra che ne segue, Zeus si insidia al potere e annienta i suoi oppositori. Prometeo, per aver donato il fuoco agli uomini, subisce la sua collera e viene incatenato ai confini della terra nella regione della Scizia e il suo fegato sarà divorato in eterno da un’aquila famelica.  Il dramma, interamente statico, mette in scena Prometeo di fronte a diversi personaggi divini, senza mai presentare un confronto diretto tra Zeus e il Titano. La Centralità di Prometeo in tutta l’opera è costante: un ribelle contro Zeus e i nuovi. Dei che piegano ogni cosa alla loro volontà.

Un evento che è stato e può essere proposto e distribuito in qualsiasi spazio grazie alla intelligente regia di Patrick Rossi Gastaldi che lo ha reso essenziale nella messa in scena, con un solo elemento scenografico, la roccia, sulla cui piattaforma si eregge per oltre un’ora il Prometeo di Siravo, la cui recitazione è carica di colori umani anche quando si scaglia verso coloro, a favore di Zeus, che gli girano intorno condannandolo. Una proposta che arriva ad inserirsi giustamente in un contesto politico attuale dove nel rapporto fra libertà e repressione, democrazia e dittatura.

La Compagnia che arriva a Corigliano-Rossano, oltre il successo della critica ha riscosso l’affetto del pubblico che avverte e percepisce il messaggio trasmesso dal testo, dalla regia e dall’interpretazione, tutte sullo stesso livello, grazie al ricco eloquio poetico e alle immagini allegoriche che emozionano e provocano i tanti applausi spontanei.

«Uno spettacolo di grande richiamo pur nella sua complessità – afferma l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – di grande attualità nel suo messaggio tanto è significativa la metafora del personaggio Prometeo che da Deo umano si ribella al dittatore Zeus, portando il “fuoco del sapere” agli uomini, per renderli liberi e uguali, affermando che è con la conoscenza che si può decidere per una giusta vita. Vi aspettiamo in tanti all’Anfiteatro De Rosis domenica 31 alle 21»

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