DIONESALVI E ANTONANTE, DUE PERDITE INCOMMENSURABILI PER LA CALABRIA

Ieri Cosenza e la Calabria intera hanno perso due figure di assoluta rilevanza per il mondo della cultura, Antonello Antonante, storico fondatore del Centro Rat-Teatro dell’Acquario, uomo immerso e sommerso dal teatro, attore, regista, organizzatore, drammaturgo, direttore artistico e Franco Dionesalvi, poeta, insegnante e negli anni passati visionario amministratore, sotto Giacomo Mancini, di una Cosenza che tutto sembrava poter essere. L’ideatore del Festival delle Invasioni, la kermesse che ha portato in Calabria grandi artisti internazionali e la realizzazione della Casa delle Culture a Cosenza e del Museo del Presente a Rende. Dionesalvi fu insegnante anche a Rossano e condusse diverse trasmissioni su Tele Rossano.

«Una perdita di cui risentiamo tutti, anche chi non ha avuto il privilegio di conoscere di persona Dionesalvi e Antonante – afferma l’assessore alla Cultura, Alessia Alboresi – due figure che sono state fondamentali per la promozione della cultura nella nostra regione, persone che spendendosi in prima persona e senza porsi limiti, avevano compreso che era ed è la cultura il viatico per il riscatto della nostra Calabria».

Condividi