MERCATO ITTICO, EMANATO DIVIETO DI SVOLGIMENTO

Mercato ittico, emanato divieto di svolgimento
L’amministrazione sostiene le ragioni dei pescatori

 

Con ordinanza sindacale, contingibile e urgente, la numero 74 del 25 maggio 2022, è stato emanato il divieto temporaneo di svolgimento del mercato ittico di Schiavonea per tutta la durata dello sciopero generale del comparto della pesca, proclamato a seguito della recente Assemblea delle marinerie italiane a Civitanova Marche.

Le cause dell’ordinanza risiedono nell’esigenza di prevenire risvolti di ordine pubblico.

«Come amministrazione siamo vicini e sosteniamo le ragioni dei nostri pescatori – afferma il sindaco Stasi – le motivazioni dello sciopero sono condivisibili e si sono aggravate ultimamente a causa del conflitto bellico in est Europa che ha generato un ulteriore aumento, ormai vertiginoso e costante, del prezzo del gasolio, con conseguenze sociali, economiche e produttive ancora da quantificare. Il settore ittico ed il settore agricolo, cardini della nostra economia, sono i primi a risentire di questi effetti nefasti».

 «Le marinerie di tutta Italia stanno facendo fronte comune – conclude il Sindaco – la pesca si ferma ovunque per lanciare un grido d’aiuto che le Istituzioni non possono non ascoltare. Non è la prima manifestazione organizzata dal comparto e ritengo che sia giunto il momento da parte del Governo di dare risposte concrete: questo è il mio appello per evitare che anche le conseguenze di questi fermo forzato gravino sulle economie locali e sulle comunità».

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