COMMISSIONE STATUTO, MONACO: BASTA SCONTRI, PENSIAMO ALLA CITTÀ

Commissione Statuto. Monaco: Basta scontri, pensiamo alla città

 

Abbiamo sempre osteggiato critiche e posizioni che hanno come unico fine quello di creare divisioni personali e politiche, soprattutto su questioni “universali” e crediamo che lo Statuto sia una di queste.

UTOPIA? Si, forse sì e ce ne assumiamo la responsabilità.

Forse perché pensiamo che la politica “la scienza del governare” sia principalmente rispetto per una comunità, è agire per il bene dei cittadini.

Per questo sono perplessa rispetto alle posizioni che ho letto di alcuni consiglieri di opposizione della Commissione Statuto.

A parte frasi totalmente inopportune e poco adatte ad un dibattito politico, i consiglieri di opposizione hanno raccontato soltanto mezze verità perché vorrebbero scaricare le responsabilità su altri. In parte però dimostrano anche di disconoscere il contenuto delle proposte.

Infatti se è vero che maggioranza e minoranza sono partite da due posizioni diverse rispetto ai municipi, non dicono che se non si è proceduto ad approvare lo Statuto sbrigativamente ed a maggioranza, anche quando i numeri erano più schiaccianti di oggi, è stato proprio per la grande considerazione per alcuni temi, quindi per cercare una mediazione come si fa nelle migliori Democrazie; non dicono che è stato direttamente il sindaco, ormai molti mesi fa, a chiamare ogni membro della commissione per proporre una mediazione che prevedesse un delegato elettivo per municipio; non dicono che successivamente, nonostante la mediazione, la minoranza ha disertato la commissione, rifuggendo al confronto.

Se i colleghi avessero partecipato costantemente alle varie sedute, collaborando realmente, oppure se in questa fase i colleghi avessero sciolto banalmente la “riserva” di comunicare al Presidente del Consiglio il nominativo dei nuovi componenti della Commissione, probabilmente lo Statuto sarebbe stato già approvato all’unanimità.

Basta scontri, pensiamo alla Città.

La commissione, di cui ho l’onore di essere vicepresidente, ha sempre operato e continua ad operare con il solo intento di giungere ad un lavoro condiviso. Gran parte dei rinvii sono stati finalizzati a questo, ed è il lavoro che si sta facendo anche in queste ore con l’obiettivo di giungere ad un elaborato identitario e condiviso della comunità di Corigliano-Rossano: speriamo, e nonostante tutto ne sono certa, che questa esigenza non sia avvertita esclusivamente dalla maggioranza.

 

 

Isabella Monaco

Vicepresidente
Commissione Statuto

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